Giornata formativa sui Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione

Programma Mostra Flow

14-15-22 GENNAIO à dalle 10:00 alle 12:00 – presso Sale Art Café – Palazzo della Penna, Via Podiani 11, Perugia. laboratorio con gli alunni del Centro Internazionale Montessori, Perugia. Il laboratorio condotto dal pittore Gaetano Mongiardi e dalla psicologa Marina Baleta, guidato dalla narrazione sulla storia della città di Giuseppe Liccardo.

19 GENNAIO à dalle 14:30 alle 18:30 – presso Sale Art Café – Palazzo della Penna, Via Podiani 11, Perugia. Giornata formativa sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione con i professionisti dell’associazione Il Pellicano.

21 GENNAIO à dalle 10:00 alle 12:00 – presso Sale Art Café – Palazzo della Penna, Via Podiani 11, Perugia. “ABBRACIAMO LE MURA” – laboratorio con gli alunni del Centro Internazionale Montessori, Perugia. Il laboratorio condotto dal pittore Gaetano Mongiardi e dalla psicologa Marina Baleta, guidato dalla narrazione sulla storia della città dell’Associazione “Radici di Pietra”.

Laboratorio di espressività artistica 2021

Sportello d’ascolto per genitori e ragazzi

La pandemia da Covid-19 ha comportato diverse problematiche, tra cui l’aumento dei conflitti psicologici con accentuazione di patologie tipicamente giovanili (in particolare disturbi del comportamento alimentare e disturbo ossessivo-compulsivo) e l’aumento di fenomeni di etero e autolesionismo: queste problematiche ricadono non solo sull’adolescente, ma anche sui familiari, investendo, inoltre, l’ambito socio-culturale.

L’apertura degli sportelli d’ascolto ha suscitato l’interesse dei genitori, i quali, sempre più preoccupati dei comportamenti aggressivi tenuti dai propri figli (conseguenti alle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19), trovano maggior difficoltà ad avere una relazione sana con questi ultimi.

Si ravvisano, in particolare: a) la tendenza all’isolamento tecnologico, con un’accentuazione della solitudine anche nei confronti dei familiari; b) la paura e l’incertezza del domani, soprattutto nei giovani; c) la mancanza di opportunità e confronto con altri individui, la quale porta all’aumento della ruminazione, oltre che a un senso di insoddisfazione e rabbia.

La convivenza forzata e duratura nel tempo ha fatto esplodere situazioni già da tempo critiche, ma che, a causa degli impegni quotidiani, non venivano affrontate o rimanevano nascoste.

La crescita dello stato d’ansia dei genitori ha fatto sì che emergessero difficoltà (e/o incapacità) nel riconoscere e affrontare adeguatamente i problemi dei propri figli e nel garantire una progressiva autonomizzazione di questi ultimi.

A questo proposito, “Il Pellicano ONLUS” mette a disposizione due sportelli d’ascolto distinti, uno indirizzato ai genitori e uno indirizzato ai figli.

L’obiettivo di questi sportelli è innanzi tutto quello di consentire ai giovani e ai genitori di poter esprimere i propri disagi e le proprie esigenze. In secondo luogo, ci si propone di raccogliere le tematiche emerse dall’ascolto attivo ed empatico delle esperienze vissute all’interno del sistema familiare. Infine, si cercherà di organizzare incontri, in questa fase da remoto, che vedano come protagonisti, da un lato, genitori e figli; dall’altro, operatori dell’Associazione che avranno il compito di accogliere i temi più significativi e di promuovere una riflessione su di essi, onde attivare un significativo processo di comunicazione fra le figure in gioco. In base alle tematiche emerse, si valuterà l’opportunità di configurare due gruppi: un gruppo d’ascolto rivolto ai genitori e un gruppo d’ascolto rivolto ai figli, in modo da poter affrontare e riflettere sulle stesse in ambiti differenziati.

Questa iniziativa è stata decisa per aiutare a trovare delle strategie che consentano un miglioramento nella gestione delle proprie emozioni; inoltre, non solo per far sì che genitori e ragazzi possano migliorare il loro stato psico-emotivo e cognitivo, onde gestire al meglio le difficoltà che sovente si riscontrano tra i membri della stessa famiglia, ma anche perché rappresenterebbe una novità nel territorio umbro, all’interno del quale si segnala la presenza di diversi sportelli d’ascolto per ragazzi, ma non per genitori.

Chiunque ne senta il bisogno può contattare gli operatori del Pellicano dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00 allo 075/5723894. Il Sabato e la domenica dalle ore 9:00 alle 13:00 ai numeri: 388/6357573-349/4054115

Punto di ascolto

Le restrizioni dovute alla pandemia hanno un impatto molto rilevante sulla salute mentale ed in particolare sui bambini e sugli adolescenti. Molti studi internazionali indicano come siano in aumento problemi di salute mentale nella popolazione (un aumento dei casi del 65%) e specialmente del 65% nei bambini in età inferiore ai 6 anni e il 71% in quelli con una età superiore ai 6 anni.
Emergono problemi quali disturbi da stress post-traumatico, disturbi dell’adattamento, di ansia, sintomi depressivi, insonnia, rabbia, negazione e paura. (Torales et All 2020), Aumento delle dipendenze in particolare da alcool e dei disturbi del comportamento alimentare (più del 30%).
La chiusura delle scuole, le limitazioni ad incontri con amici e parenti, l’impossibilità di svolgere attività sportive, il dover rimanere chiusi in casa davanti ad uno schermo non fanno che aggravare e prolungare questa condizione, aumentando il senso di solitudine, la diffidenza verso l’altro e la mancanza di speranza per il futuro.
Di fronte a questo quadro drammatico chiediamo alle istituzioni un impegno fattivo volto alla riapertura in sicurezza delle scuole e interventi volti al potenziamento dei servizi di tutela della salute mentale.
Per quanto ci riguarda, come da indicazione dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e L’adolescenza mettiamo a disposizione il nostro centro, che da anni si occupa del disagio giovanile per offrire un punto di ascolto. I ragazzi e le ragazze possono contattare gli operatori del Pellicano dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 20:00 ai numeri: 075/5723894 – 349/4054115. Il Sabato e la domenica dalle ore 9:00 alle 13:00 ai numeri: 338/6357573 – 349/4054115

Dona una sciarpa per Natale prenotandola al numero: 0755723894.

La sciarpa è un accessorio di abbigliamento sia maschile che femminile. La sua funzione? Avvolge il nostro collo proteggendoci dal freddo.. dona un senso di protezione e accoglienza. È proprio come ci si sente nella nostra ONLUS Il Pellicano che con le sue grandi ali accoglie, avvolgendo e proteggendo tutti coloro che chiedono aiuto. Per questo Natale allora abbiamo pensato ad una raccolta di beneficenza “Una sciarpa per il Natale” al fine di aiutare la Nostra ONLUS ad ampliare le nostre ali per avvolgere ed accogliere nel miglior modo possibile tutti colore che ne necessitano. Dona una sciarpa per Natale prenotandola al numero: 0755723894.

TERZA COMMISSIONE: RIVALUTARE IL RUOLO DEL CENTRO DIURNO PER I DISTURBI ALIMENTARI “PELLICANO ONLUS” DI PERUGIA

https://www.facebook.com/1415864485317252/posts/2740331232870564/?sfnsn=scwspwa&extid=j7haeojFLtUYbTFY

15 marzo, Giornata Nazionale contro i Disturbi del Comportamento Alimentare

https://www.facebook.com/ilpellicanoperugia/videos/228577811622103/?__tn__=kC-R&eid=ARDd8PJ22043aBWqXegS9O6dksGZH_pRgcmUk9XuGKWuKk1wwEFGShKLLdei1VzfNQ_6nkP3Jp_xerzo&hc_ref=ARSvuK_xnkTxxH5es0x3iSwEUMtmGHnpfJgHaQh7-nrSsbon4zPqPDL4JLnI3ozYOmQ&fref=nf&__xts__[0]=68.ARDMhR5lmBFs9inrFOLgPLUdLnCMx97xLq23NsaGKwT2ZkZDQbCJXJCfZr-BAw0yX6AQhK0sMxWFa0dPfn6n9Ib6N6hNYuIMEoaU45COsinqql7nVBZSUgwsVk5z-yFN2hZe-rWKRImUof6Tbrii3z9G-gfPokNwEOpSREtOEtbb9CP87Of1S5MSv8zDuatSQZ_Tquw_e1KUzao33inY3AN93boLLgcOtIAit4IF8CgPorXHVsuoVHhqtpf23wqA2cEXo0cTujPd2CAakLh4X9M5jc5C0tSyFs2UogGWYM3N3pbn8UtBiPDzG98Ohi295CoOFGoP6hUhXPp9xDI3e_Fp3dH0NDfbfCe60Q

IX Giornata Nazionale Fiocchetto Lilla

DEFINIZIONE DI UN RAPPORTO SOLIDO E STRUTTURATO CON LA ONLUS ‘IL PELLICANO’ – FORA (PATTO CIVICO) INTERROGA LA GIUNTA REGIONALE

Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia una interrogazione (con risposta urgente in Commissione) in merito ai “disturbi nel comportamento alimentare che rappresentano una patologia in crescita anche nella nostra regione che interessa migliaia di pazienti all’anno e che coinvolge soprattutto giovani donne, con conseguenze anche molto gravi”. Fora chiede alla Giunta regionale di “definire un rapporto solido e strutturato con la onlus ‘Il Pellicano’ che è stata in grado di rispondere, pur in ristrettezze finanziarie, in modo adeguato alle tantissime richieste di sostegno terapeutico”.

(Acs) Perugia, 20 gennaio 2020 – Il consigliere regionale Andrea Fora (Patto civico per l’Umbria) annuncia una interrogazione (con risposta urgente in Commissione) in merito ai “disturbi nel comportamento alimentare che rappresentano una patologia in crescita anche in Umbria che interessa migliaia di pazienti all’anno e che coinvolge soprattutto giovani donne, con conseguenze anche molto gravi”. Fora chiede sostanzialmente alla Giunta regionale di “definire un rapporto solido strutturato con la onlus ‘Il Pellicano’ che possa, da un lato garantire risorse adeguate e certe, più consistenti e definite per un periodo di tempo congruo e dall’altro ampliare ulteriormente l’offerta di servizi sanitari e sociali per i cittadini della nostra regione, mediante le sperimentazioni consentite dal nuovo codice del Terzo Settore”. Fora chiede anche “se la Regione non intenda attivarsi immediatamente affinché si possa intanto far sì che l’azienda ospedaliera rinnovi da giugno 2019 la convenzione volta a garantire il servizio e il contributo storico percepito negli anni precedenti”.

“L’anoressia – spiega il consigliere dell’opposizione – è il disturbo più pericoloso dal punto di vista della mortalità (circa il 5-10 per cento) e si stima che chi ne soffre abbia un rischio di morte dieci volte maggiore rispetto alla popolazione generale. Il 50 per cento dei pazienti tende a cronicizzare, mentre il restante 40 per cento ha una guarigione completa. La bulimia nervosa – aggiunge – ha un decorso caratterizzato da miglioramenti con possibile ricadute successive. Gli studi sull’evoluzione di questo disturbo rilevano che a più di cinque anni di distanza dall’esordio, il 50 per cento dei pazienti non hanno più sintomi, il 20 per cento tende ad una cronicizzazione e il 30 per cento presentano miglioramenti parziali. Nell’ambito della cura di questa patologia, nel territorio di Perugia – precisa Fora -, opera da oltre 20 anni con grande capacità e competenza l’associazione onlus ‘Il Pellicano’ che al momento riceve dal servizio regionale, mediante due convenzioni, una somma di 75mila euro annui a fronte di un valore calcolato di 800mila euro annui e, quindi, è di tutta evidenza che si sostiene grazie all’opera generosa dei volontari, al contributo delle famiglie e a progetti e risorse di privati”.

“La Onlus ‘Il Pellicano’ – rimarca Fora – è stata in grado di rispondere, pur in queste ristrettezze finanziarie, in modo adeguato alle tantissime richieste di sostegno terapeutico, (ogni anno vengono accolti circa 100 nuovi utenti ) grazie all’importante contributo di volontari in collaborazione con altri Enti ed Associazioni laiche e religiose portando avanti nel corso degli anni progetti di studio, programmi di prevenzione e di promozione di salute con gli istituti scolastici, ricerche e iniziative di sensibilizzazione e informazione sulle tematiche del disagio giovanile e delle varie forme di dipendenza. In Umbria – scrive Fora nel suo atto ispettivo – operano alcune strutture specifiche che si fanno carico di dare risposte a queste problematiche e si tratta in genere di strutture residenziali, semi residenziali e ambulatoriali ed in particolare il centro di Palazzo Francisci a Todi che offre servizio di residenzialità h24 e nell’ospedale di Città della Pieve è attivo un centro per grandi obesi e a Città di Castello in Pediatria e nel reparto Endocrinologia del O.G. di Perugia ci sono posti letto per casi acuti”.

“La onlus ‘Il Pellicano’ – spiega Fora – offre un servizio semiresidenziale e ambulatoriale indispensabile per la Città di Perugia e per il suo territorio con un approccio multidisciplinare e di integrazione dei servizi e delle strutture residenziali, offrendo percorsi di accoglienza, presa in carico, cura. È di tutta evidenza che occorre, dopo 23 anni, dare, come già richiesto dal Consiglio comunale di Perugia nel dicembre 2017, stabilità e continuità al servizio offerto della onlus ‘Il Pellicano’ per la cura dei disturbi del comportamento alimentare, mediante la definizione di un rapporto di convenzione o coprogettazione fra il soggetto del privato sociale e la Regione direttamente o tramite l’ASL , anche alla luce delle opportunità consentite dal nuovo codice del Terzo Settore, che potrebbero rappresentare un primo esempio in Umbria di nuova applicazione e sperimentazione. Sembrerebbe – conclude Fora – che l’Azienda ospedaliera di Perugia non ha ancora rinnovato la convenzione che prevede lo svolgimento di un programma terapeutico riabilitativo per il quale contribuisce con un finanziamento di soli 15mila euro annui”.