Le restrizioni dovute alla pandemia hanno un impatto molto rilevante sulla salute mentale ed in particolare sui bambini e sugli adolescenti. Molti studi internazionali indicano come siano in aumento problemi di salute mentale nella popolazione (un aumento dei casi del 65%) e specialmente del 65% nei bambini in età inferiore ai 6 anni e il 71% in quelli con una età superiore ai 6 anni.
Emergono problemi quali disturbi da stress post-traumatico, disturbi dell’adattamento, di ansia, sintomi depressivi, insonnia, rabbia, negazione e paura. (Torales et All 2020), Aumento delle dipendenze in particolare da alcool e dei disturbi del comportamento alimentare (più del 30%).
La chiusura delle scuole, le limitazioni ad incontri con amici e parenti, l’impossibilità di svolgere attività sportive, il dover rimanere chiusi in casa davanti ad uno schermo non fanno che aggravare e prolungare questa condizione, aumentando il senso di solitudine, la diffidenza verso l’altro e la mancanza di speranza per il futuro.
Di fronte a questo quadro drammatico chiediamo alle istituzioni un impegno fattivo volto alla riapertura in sicurezza delle scuole e interventi volti al potenziamento dei servizi di tutela della salute mentale.
Per quanto ci riguarda, come da indicazione dell’Osservatorio Nazionale per l’Infanzia e L’adolescenza mettiamo a disposizione il nostro centro, che da anni si occupa del disagio giovanile per offrire un punto di ascolto. I ragazzi e le ragazze possono contattare gli operatori del Pellicano dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 20:00 ai numeri: 075/5723894 – 349/4054115. Il Sabato e la domenica dalle ore 9:00 alle 13:00 ai numeri: 338/6357573 – 349/4054115